Fotoriproduzione
Presso l’Archivio di Stato di Vicenza è attivo un laboratorio di fotoriproduzione che opera a supporto dell’attività scientifica dell’Istituto e al quale gli utenti possono indirizzare le proprie richieste per il rilascio di copie fotostatiche, in digitale da originali, copie da materiale già digitalizzato e stampe da digitale

Tariffe
- Riprese con fotocamera digitale ad alta risoluzione
Formato A4 € 7 | Formato A3 € 10 | Formato A2 € 15 - Riprese con fotocamera digitale
Da stessa unità archivistica € 2 | da originale singolo € 3 - Riversamento di immagini da banca dati esistente
da € 3 a € 12
Per ogni opzione il costo del CD/DVD è pari a € 2,50
Lo studioso potrà servirsi di un suo CD purchè sigillato
Pagamenti
L’Archivio di Stato accetta esclusivamente esclusivamente i pagamenti effettuati tramite la piattaforma PagoPA come descritto di seguito:
- Dopo aver effettuato l’accesso (se non si è iscritti è necessario registrarsi) selezionare Acquista Servizio
- Scegliere tra gli Enti l’Archivio di Stato di Vicenza, indicare l’importo da versare (utilizzare il punto e non la virgola per i decimali) e decidere la modalità di pagamento.
- Inviare copia dell’attestazione di pagamento generata dal sistema PagoPA all’indirizzo di posta elettronica as-vi@beniculturali.it
Vedi le indicazioni operative
per il pagamento dei diritti di fotoriproduzione e dei canoni di concessione
La fotoriproduzione per uso personale e motivi di studio è libera e gratuita e può essere effettuata direttamente con mezzi propri dall’utente, nei limiti stabiliti dalla Direzione Generale Archivi con Circolare n. 33 del 07/09/2017 .
La libera riproduzione dei documenti archivistici da parte dei privati è consentita per le sole finalità che la norma espressamente enuncia e deve svolgersi con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né, all’interno degli istituti di cultura, l’uso di stativi o treppiedi.
Non è consentita la libera riproduzione dei documenti di particolare rarità e antichità e/o fragilità o corruzione del supporto, che necessitano di speciali accorgimenti per garantirne la sicurezza, né dei documenti già riprodotti digitalmente dall’Istituto ed esclusi dalla consultazione ordinaria, per ragioni di conservazione e di sicurezza.
Modalità e regolamento
- La richiesta di fotoriproduzione va presentata in Sala Studio compilando l’apposito modulo.
- La fotoriproduzione è consentita con modalità che non comportino alcun contatto fisico col bene, né l’esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l’uso di stativi o treppiedi.
- È comunque vietata la riproduzione con mezzi propri dei documenti già acquisiti digitalmente dall’Ufficio
- La Direzione si riserva di escludere dalla fotoriproduzione i documenti che per condizioni di conservazione non sufficienti, confezione o supporto possano soffrire danno.
Procedura semplificata
Per la pubblicazione di immagini acquisite ai sensi dell’art. 108, c. 3 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), ossia «da privati per uso personale o per motivi di studio, ovvero da soggetti pubblici o privati per finalità di valorizzazione, purché attuate senza scopo di lucro» gli studiosi possono avvalersi della procedura semplificata compilando e trasmettendo all’Istituto la comunicazione del proposito di pubblicare l’immagine, fermo comunque restando l’obbligo di citare la fonte e di consegnare almeno una copia analogica o digitale dell’elaborato e una copia della riproduzione.
La procedura semplificata è applicabile, oltre che alle pubblicazioni realizzate non a fini di lucro, alle pubblicazioni che abbiano le seguenti caratteristiche:
- se cartacee abbiano una tiratura inferiore alle 2 mila copie e prezzo di copertina non superiore a 70 euro;
- se periodiche abbiano natura scientifica; se online siano pubblicazioni che perseguano finalità scientifiche o pedagogiche, non beneficino di inserzioni pubblicitarie o commerciali e non siano soggette ad accesso a pagamento.
Nei casi previsti dalla procedura semplificata la comunicazione sostituisce l’atto di concessione. All’invio della comunicazione non segue dunque alcuna risposta da parte dell’Istituto.
Procedura ordinaria
In tutti gli altri casi la pubblicazione in fotoriproduzione di documenti conservati dall’Archivio di Stato è soggetta a concessione d’uso da parte del Ministero della Cultura.
L’istanza volta ad ottenere la concessione va compilata adottando l’apposito modulo al quale va applicata una marca da bollo da 16 euro; le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici locali e le onlus sono esenti dall’imposta di bollo.
É possibile richiedere il rilascio di copie conformi di documenti conservati dall’Archivio di Stato utilizzando l’apposito modulo. Il termine entro cui viene espletata la procedura è di 30 giorni. Al fine del rilascio della copia è necessario:
- Munirsi di n. 2 marche da bollo del valore di € 16
- Consegnare o trasmettere l’istanza in busta chiusa all’indirizzo “Archivio di Stato di Vicenza B.go Casale 91 – 36100 Vicenza” (può essere anticipata tramite posta elettronica all’indirizzo as-ve@beniculturali.it)